Ai sensi delle Nuove Linee guida del Ministero della Salute del 28/03/2013, relative alla pubblicità sanitaria concernente i dispositivi medici, si avvisa l’utente che le informazioni ivi contenute sono esclusivamente rivolte agli operatori professionali
Ospedale di Comunità

L’Ospedale di Comunità (pt.2)


Proseguiamo, dopo la pubblicazione del primo approfondimento, (https://equipesanita.it/2022/04/22/lospedale-di-comunita-odc/), una disamina circa ruolo e funzioni dell’Ospedale di Comunità, cardine della riforma territoriale di cui al “DM71”, approvato proprio in questi giorni tramite DPCM.

L’angolo di prospettiva che vorremmo condividere, è rivolto alla comprensione delle implicazioni che questo nuovo attore potrebbe avere nei processi di cura assistenziali, settore nel quale riteniamo di poter mettere a fattor comune la nostra pluriennale esperienza.

Dunque, premesso che l’OdC nasce come un presidio di assistenza sanitaria a degenza breve che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, vediamo di comprenderne meglio alcune caratteristiche:

CaratteristicheDescrizione
Posti lettoObiettivo: 0,4 p.l. ogni 1000 abitanti. Modulo da 15-20 posti letto. Max due moduli. Stanze da 1 o 2 letti.
Standard di personaleOgni 20 P.L..: •9 infermieri; •6 OSS •Un medico per almeno 4 ore al giorno
DegenzaDegenza 15-30 giorni (solo in casi eccezionali proroga), era 15/20 giorni nel DM70 2015. La permanenza senza motivazione clinica comporta il pagamento di una tariffa
Pazienti eleggibiliVengono riviste le caratteristiche dei pazienti eleggibili: soprattutto si aggiungono pazienti che necessitano assistenza nella somministrazione di farmaci o nell’uso di dispositivi, o supporto riabilitativo, o per educazione terapeutica.

Rispetto al quadro degli anni passati, notiamo una forte accentuazione della presenza e responsabilità infermieristica ed un allargamento della platea dei pazienti eleggibili. Sarà inoltre presente anche l’infermiere case manager che si occupa di ammissioni e dimissioni.

Se ne deduce un’accentuata focalizzazione sui pazienti a bassa intensità clinica, fermo restando la caratteristica di temporaneità della degenza, il che ci aspettiamo comporti una spinta nell’integrazione a livello di processi e strumenti informativi con altri attori sul territorio.

Nel prossimo approfondimento, metteremo a confronto questo nuovo setting assistenziale con alcune altre strutture sanitarie/assistenziali.

Segue….


Notizie Correlate
Telemedicina le Origini

La Telemedicina e le sue origini

Cosa significa il termine telemedicina e quali le sue origini? Il termine fa riferimento a...
Leggi tutto
Rapporto Deloitte 2023

Novità e analisi del Rapporto Deloitte “2023 Global Life Sciences Outlook”

Nei giorni scorsi, abbiamo scaricato e letto con attenzione il rapporto “2023 Global Life...
Leggi tutto
Focus on People

“Focus On People”, il dialogo tra colleghi come punto di forza della Connect.

Da sempre nella nostra Azienda si respira professionalità, innovazione e familiarità. Il rapporto che...
Leggi tutto